Comitato di Gestione Atc 8 Siena Sud – 18/03/2025
L’esame di abilitazione per la caccia di selezione degli ungulati è svolto secondo le Linee guida di Ispra, messe a punto per verificare la preparazione dei candidati per conseguire l’abilitazione al prelievo selettivo: prova scritta, prova orale e prova di tiro.
Viene valutata la conoscenza del candidato dei seguenti argomenti:
1) Parte generale. Generalità
- Sistematica, morfologia, eco-etologia, distribuzione e status della specie in Italia, specie ungulate alloctone
- Concetti di ecologia applicata
- Ecosistema, habitat, catene alimentari, struttura e dinamica di popolazione, fattori limitanti, incremento utile annuo, capacità portante dell’ambiente, densità biotica e agroforestale
- Principi e metodi generali per la stima quantitativa delle popolazioni
- Censimenti e stime relative di abbondanza, metodi diretti e indiretti, modalità di applicazione a casi concreti
- Riqualificazione ambientale e faunistica
- Interventi di miglioramento ambientale, catture, reintroduzioni
2) Parte speciale per ciascuna specie oggetto di esame
- Riconoscimento in natura delle classi di sesso e di età, segni di presenza, alimentazione, interazione con le attività economiche, predatori e competitori, danni agro-forestali, misure di prevenzione del danno, piani di controllo.
- Comportamento sociale, ciclo biologico annuale, biologia riproduttiva e dinamica di popolazione, determinazione della struttura e della consistenza delle popolazioni
- Determinazione dell’età dei soggetti abbattuti, valutazione del trofeo
3) Tecniche di prelievo
- Prelievo: fondamenti della biologia del prelievo selettivo, criteri generali di selezione, definizione dei piani di prelievo, periodi di caccia, comportamento e tecnica venatoria, gestione conservativa (area vocata) e non conservativa (area non vocata), interventi di controllo ai sensi dell’ art. 19 L.N. 157/92
- Tecniche di prelievo: apsetto e cerca, organizzazione del prelievo, percorsi di pirsch, altane e appostamenti a terra e loro sistemazione, strumenti ottici, armi e munizioni, norme di sicurezza
- Balistica: nozioni fondamentali, balistica terminale, reazioni al tiro, valutazione e verifica degli effetti del tiro, utilizzo di munizionamento No-Toxic e Lead Free
- Recupero dei capi feriti e cani da traccia: organizzazione dei servizi di recupero, razze, tipo di lavoro, criteri di addestramento, conduzione
- Trattamento dei capi abbattuti: redazione delle schede di abbattimento, misure biometriche, prelievi di organi e tessuti per indagini biologiche e sanitarie, vendita dei capi di ungulati provenienti da prelievo venatorio
4) Normativa
- Legge regionale 12 gennaio 1994, n. 3 (Recepimento della legge 11 febbraio 1992, n. 157 “Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio”
- Legge regionale 9 febbraio 2016, n. 10 “Legge obiettivo per la gestione degli ungulati in Toscana”
Materiali di studio utili per preparare l’esame di abilitazione di prelievo selettivo di cinghiale, capriolo, daino e muflone (vedi link allegati):
- Modulo base
- Censimenti
- Cacciatore di ungulati con metodi selettivi
- Morfologia, biologia e gestione del cinghiale
- Morfologia, biologia e gestione del capriolo
- Morfologia, biologia e gestione del daino
- Morfologia, biologia e gestione del muflone
- Estratto Linee Guida Ispra Ungulati (ungulati alloctoni, gestione aree non vocate, obiettivi gestionali daino e muflone)
- Legge regionale per il prelievo venatorio
- Legge obiettivo per la gestione degli ungulati in Toscana
Approfondimenti su munizionameto atossico
- Le munizioni atossiche nella caccia agli ungulati: una scelta per la conservazione della fauna e nell’interesse della salute umana
- Palle No-Toxic e Lead Free: caratteristiche balistiche e terminali in relazione all’impiego nell’attività venatoria
Fonte: Regione Toscana
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